TRITTICO COMPLETATO: ANGELUSS MTA ANCORA A PUNTI IN THAILANDIA CON IVAN ORTOLA’

Il Gran Premio di Thailandia completava il trittico oceanico, cominciato in Indonesia, proseguito in Australia, rivelatosi più complicato del previsto a Buriram. Nonostante la fatica, sono arrivati 5 punti per l’Angeluss MTA Racing, assicurati dallo spagnolo Ivan Ortolà, undicesimo al traguardo dopo una partenza da centro gruppo. L’italiano Stefano Nepa è giunto diciassettesimo, nonostante giri veloci che promettevano una bandiera a scacchi decisamente migliore. La squadra KTM è sesta nella graduatoria piloti col numero 48, e occupa il quinto posto nella lista dedicata ai team. Dopo una weekend di riposo e ricarica batterie, si preannuncia l’ennesima tripletta: Malesia, Qatar e Valencia si trovano dietro l’angolo.

Fine settimana complicatissimo, malgrado mi sentissi bene in sella durante il Gran Premio. Ho guidato al limite dal primo all’ultimo giro, un piccolo errore mi ha fatto perdere posizioni. Peccato, ma ci teniamo saldi i punti presi oggi. Abbiamo mosso la classifica, aspetto comunque importante per noi”.

“Chiudiamo un weekend difficile, con una gara in cui, tutto sommato, all’inizio avevo un passo simile ai migliori del gruppo. Ho faticato parecchio in rettilineo e frenata, specialmente quando la gomma posteriore è calata. Il lavoro del team va riconosciuto, perché vogliamo tornare davanti presto”.

Abbiamo affrontato una gara veramente dura, difficile, ma l’undicesimo posto conquistato da Ivan Ortolà è comunque buono e porta punti alla nostra classifica.  Lo spagnolo avrebbe pure ottenuto di più, come poteva fare meglio Stefano Nepa: l’italiano non riusciva ad attaccare, malgrado detenesse un passo gara interessante.  Adesso ci rilassiamo un attimo, preparando la Malesia con grande attenzione”.

Speravamo in risultati migliori, però abbiamo ancora punti al nostro attivo. Ivan Ortolà è stato bravo nel suo undicesimo posto, mentre Stefano Nepa ha faticato oltremodo. Sono convinta che l’italiano tornerà forte in Malesia, come lo sarà lo spagnolo”.