SOFFIO DI VENTO: POLE SFIORATA PER L’ANGELUSS MTA CON ORTOLA’ A JEREZ DE LA FRONTERA
Centoquindici millesimi, ovvero, un colpo di tosse. Per un nonnulla Ivan Ortolà non ha regalato all’Angeluss MTA Racing una vicina pole position, avvicinandola sino all’ultimo istante nella combattuta classe Moto3. Lo spagnolo partirà domani dalla seconda casella domenicale, forte del suo 1’45”783 e di un passo gara da primissime posizioni; dopo la vittoria conquistata ad Austin, la KTM della squadra di Alessandro Tonucci e Aurora Angelucci dimostra la comprovata competitività. Ha confermato le proverbiali doti di coraggio e resilienza Stefano Nepa. L’italiano ha ottenuto la ventiduesima piazza disponibile ma, in virtù della difficile e complicata condizione della sua gamba sinitra, è da ritenersi un risultato eccellente e significativo, perché la Q2 non si trovava a grande distanza dal suo 1’46”738.
“Il terzo turno di prove libere è partito in salita ma, grazie al lavoro fatto insieme alla squadra, abbiamo trovato la velocità che cercavamo. Infatti, sono molto contento: il nostro tempo vale una importante seconda casella domenicale, dalla quale partire all’attacco del Gran Premio di Spagna”.
“Dando il cento per cento, ho fatto uno sforzo notevole. limitando i danni rimediati alla gamba infortunata ad Austin. Malgrando non riuscissi a spingere, sono arrivato a soli 3 decimi dalla Q2, ritrovandomi a circa un secondo dalla pole. Considerando il tutto, la mia prestazione è molto buona. Nelle prossime ore decideremo cosa sarà meglio per recuperare il prima possibile”.
“Ivan ha affrontato la qualifica spagnola mettendo in pista il medesimo atteggiamento visto ad Austin: giri veloci in solitaria, nella comprensione di assetto, scelta gomme e potenziale passo gara. Ne è venuto fuori un secondo tempo, per una pole davvero sfiorata di poco. La KTM è a posto, lui guida bene, domani ce la metteremo tutta. Ha stretto i denti con grande forza e coraggio Stefano Nepa, a dispetto della gamba infortunata e ancora in fase di recupero. L’italiano ha girato forte e in autonomia, senza ausilio di scie o traini altrui. Vedremo cosa potrà fare nel Gran Premio, sono moderatamente ottimista”.
“Il metodo di lavoro impostato nella mattinata ha funzionato, e Ivan Ortolà ha centrato un fantastico secondo tempo in qualifica. Stefano Nepa ha mancato di poco la seconda e decisiva sessione ma, considerando la condizione della sua gamba infortunata, ha fermato il cronometro su notevoli riferimenti. Domani terreno le dita incrociate per entrambi i piloti, desiderando un Gran Premio Moto3 di alto livello”.
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